Presentazione sul Brasile

giovedì 6 ottobre 2011

Visto per il Brasile, solo 90 giorni non prorogabili

ROMA, 27 SET – Stretta del Brasile sul turismo italiano: una circolare di luglio dell'Itamaraty, il ministero degli Esteri di Brasilia, stabilirebbe un limite improrogabile di 90 giorni per la permanenza nel Paese latino-americano degli italiani, contro i 180 riservati ai turisti del resto d'Europa e del mondo.

A denunciare la vicenda, presentando un'interrogazione al governo italiano per chiedere che si faccia luce, e' stato Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America. ''Da luglio gli italiani che chiedono un visto turistico per entrare in Brasile sono soggetti ad un trattamento differente rispetto ai cittadini di tutti gli altri Paesi europei''.

Questa la notizia, accompagnata da una spiegazione: la durata della permanenza nel Paese, secondo la circolare del ministero degli Esteri di Brasilia, e' stata infatti fissata a 90 giorni, senza la possibilita' di rinnovarla per ulteriori tre mesi, come invece avviene per i turisti di altri Paesi.

Da qui alla richiesta di spiegazioni al governo italiano, il passo e' breve, con Porta che ha riferito di aver presentato un'interrogazione dopo aver ricevuto ''mail e telefonate di protesta da parte di italiani, studenti, professionisti e imprenditori'', che si sono visti negare la proroga della permanenza in Brasile per ulteriori tre mesi dopo i 90 giorni standard. Ma, soprattutto, di ''aver chiesto al nostro governo di compiere passi formali per verificare se si tratti solo di un malinteso'' con le autorita' brasiliane ''o altro''.

Il deputato Pd tende ad ''escludere assolutamente'' che la vicenda possa essere collegata con le tensioni fra Roma e Brasilia seguite alla vicenda Battisti. Le cause, secondo lui, sono da ricercarsi nel fatto che i brasiliani starebbero applicando in maniera molto rigida la ''reciprocita''', ovvero stanno applicando ai cittadini italiani le stesse restrizioni che i cittadini brasiliani si trovano a subire quando arrivano in Italia.

Lo stesso ministero degli Esteri brasiliano, in serata, ha escluso qualsiasi collegamento con il gelo seguito al caso Battisti. E fonti diplomatiche italiane, confermando che le restrizioni riguardano solo cittadini italiani e non di altri paesi europei, hanno ricondotto la questione ad ''un accordo specifico che solo l'Italia ha firmato con il Brasile nel lontano 1960 che limita improrogabilmente a 90 giorni l'appannaggio annuo a favore dei turisti italiani''. Non e' chiaro tuttavia perche' l'accordo, firmato appunto ''nel lontano 1960'', debba farsi valere solamente oggi.

Sul caso Battisti, invece, le frizioni sembrano in qualche modo appianarsi con l'incontro, tre giorni fa a New York a margine dell'Assemblea Generale dell'Onu, tra il ministro degli Esteri Franco Frattini e il collega brasiliano Antonio Patriota. La decisione e' stata di ''attivare un canale bilaterale'' con due inviati speciali che ''dovranno affrontare insieme'' le modalita' per affidare la vicenda ''ad un canale giuridico e non di scontro politico''. I tempi sono ravvicinati: il primo appuntamento e' previsto a breve a Roma.

E per sgombrare il campo da possibili ambiguita', il capo della diplomazia italiana ha chiarito che ''canale giuridico vuol dire costituire una commissione di conciliazione che e' il primo passo di una procedura internazionale molto importante'', ma anche sottolineando la disponibilita' ''del governo del Brasile di affrontare questa situazione non con spirito di chiusura, ma nello spirito di relazioni diplomatiche ed amichevoli che durano da 60 anni''.

27 settembre 2011 | 21:31

6 commenti:

  1. Niente di più imbarazzante...

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  2. E' Incredibile davvero... Io so di chi può essere la colpa... La colpa è di Cesare Battisti che ha nettamente compromesso i rapporti tra italia Brasile... Spero che i Brasiliani si siano resi conto che hanno barattato un assassino con un sano canale turistico/economico.... Vabbè!!! sta bene a voi!...

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  3. Non sarà per effetto del patto bilaterale tra stati ? Avevo avuto notizia che anche in Italia il visto turistico per i cittadini brasiliani sia dato al massimo per 90 gg. Da questo l' adeguamento delle leggi Brasiliane in merito al turismo Italiano in Brasile.

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  4. in effetti le notizie ufficiali sembrano essere queste... Purtroppo però e a mio parere gli effetti di Cesare Battisti non hanno ammorbidito i Rapporti con il Brasile che da sempre erano molto buoni.

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  5. Ciao a tutti spero che rimettano tutto come prima vale a dire 90 + 90 non facendo preferenze
    Cia Mauro

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  6. Caro Mauro, dubito per il momento che possa ritornare come prima.. Però sono certo che i rapporti diplomatici con il Brasile si stiano ammorbidendo....!!! Il Brasile è un paese che tiene conto dell'esteriore e penso che si sia gia messo al lavoro per risolvere questo problema!!

    Buona Giornata

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